Uscirà il 6 novembre per Mondadori "Come Bach mi ha salvato la vita", il primo libro di Ramin Bahrami.
Il libro verrà presentato dall'autore in varie Feltrinelli d'Italia. Di seguito le date:
16/11 ore 18:00, Firenze - Feltrinelli di via dei Cerretani 32
22/11 ore 18:00, Roma - Feltrinelli di via Appia Nuova 427
23/11 ore 18:30, Milano - Feltrinelli di piazza Piemonte 2
29/11 ore 18:00, Palermo - Feltrinelli di via Cavour 133
30/11 ore 18:00, Napoli - Feltrinelli di piazza dei Martiri 23
http://autori.librimondadori.it/ramin-bahrami
Iraniano di Teheran, classe '76, Ramin Bahrami ha saputo trasformare la musica di Bach, interpretandola con un'originalità e una sensibilità che entusiasmano i critici più severi, pronti a paragonarlo al leggendario Glenn Gould. La storia di questo giovane talento è davvero unica: Ramin ha solo sette anni quando il padre Parviz, violinista per passione e ingegnere dello Scià da molti anni, viene incarcerato dal regime khomeinista con l'accusa di essere al servizio dell'Occidente. "Frequenta Bach, non ti lascerà mai solo" gli dice il padre prima di lasciarlo. Morirà nelle carceri degli ayatollah cinque anni dopo, nel '91. Una figura amatissima, da cui questo giovane talento apprende l'amore per la musica e il desiderio di lavorare infaticabilmente alla costruzione di un mondo migliore. Costretto a emigrare in Europa a undici anni a seguito della rivoluzione iraniana, Ramin si rifugia in Italia e grazie a una borsa di studio si diploma brillantemente in pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano. Proprio in quegli anni ha inizio la ricerca interpretativa della produzione bachiana che lo renderà famoso in tutto il mondo e che Ramin Bahrami affronta con il rispetto e la sensibilità cosmopolita di cui è intrisa la sua formazione. La musica di Bach, dice in queste pagine, e il suo messaggio universale di libertà, armonia e bellezza "assomigliano al mondo che immagino ancora possibile".
Date: 11/10/2012